NUOVO LIMITE PER IL VISTO DI CONFORMITA’

Riduzione del limite per l’apposizione del visto di conformità:

La “manovra correttiva” D.L. 50/2017 ha ridotto da €. 15.000,00 a € 5.000,00 il limite di utilizzo del credito tributario che richiede il visto di conformità.

Per compensare in F24 importi superiori a €. 5.000,00 deve essere apposto il visto di conformità.

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Scadenze fiscali aprile 2017

ENTRO IL 10          

  • COMUNICAZIONE SPESOMETRO / invio telematico delle operazioni effettuate nei confronti dei clienti e fornitori anno 2016 da parte dei soggetti con liquidazione IVA mensile

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IPER AMMORTAMENTO

Agevolati gli acquisti di beni strumentali nuovi ad alta tecnologia

La Legge 11.12.2016 n.232 ha introdotto un bonus fiscale a valere per l’anno 2017 (prorogabile a certe condizioni fino al 30.6.2018) prevedendo una maggiorazione figurativa da applicare al costo di acquisizione (anche tramite leasing) delle seguenti categorie di beni nuovi:

  1. beni materiali strumentali nuovi ad alto contenuto tecnologico atti a favorire processi di trasformazione tecnologica dell’azienda (c.d. iper ammortamento) indicati nell’elenco di cui all’allegato A alla Legge 232/2016 e qui accluso): per tali beni il costo è figurativamente maggiorato del 150%.                                                                                                                    
  2. beni immateriali strumentali (software) effettuati da soggetti che hanno proceduto all’acquisto di beni di cui al punto 1, funzionali al loro utilizzo, e indicati nell’allegato B alla legge 232/2016 qui accluso: per tali beni il costo è figurativamente maggiorato del 40%.

Nella sostanza si tratta di beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti.

In particolare, sono ammesse macchine utensili per asportazione, macchine utensili operanti con laser e altri processi a flusso di energia (ad esempio plasma, waterjet, fascio di elettroni), elettroerosione, processi elettrochimici, ma anche macchine per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali o delle materie prime e macchine utensili per la deformazione plastica dei metalli e altri materiali.

Inoltre, sono ammissibili macchine utensili per l’assemblaggio, la giunzione e la saldatura, macchine per il confezionamento e l’imballaggio, macchine utensili di de-produzione e riconfezionamento per recuperare materiali e funzioni da scarti industriali e prodotti di ritorno a fine vita (ad esempio macchine per il disassemblaggio, la separazione, la frantumazione, il recupero chimico).

Sono anche ammissibili i robot collaborativi e sistemi multi-robot, macchine utensili e sistemi per il conferimento o la modifica delle caratteristiche superficiali dei prodotti o la funzionalizzazione delle superfici, macchine per la manifattura additiva utilizzate in ambito industriale.

Infine, sono agevolabili macchine, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, AGV e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi (ad esempio RFID, visori e sistemi di visione), magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica.

Sono ammessi poi dispositivi, strumentazione e componentistica intelligente per l’integrazione, la sensorizzazione e/o l’interconnessione e il controllo automatico dei processi utilizzati anche nell’ammodernamento o nel revamping dei sistemi di produzione esistenti, nonché filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche e organiche, polveri con sistemi di segnalazione dell’efficienza filtrante e della presenza di anomalie o sostanze aliene al processo o pericolose, integrate con il sistema di fabbrica e in grado di avvisare gli operatori e/o di fermare le attività di macchine e impianti.

Relativamente ai beni immateriali, si tratta invece di software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni connessi a investimenti in beni materiali di cui al progetto c.d. “Industria 4.0”. Continua a leggere

RIAPERTA LA SABATINI-TER

La Finanziaria 2017 ha:

  • Prorogato l’agevolazione “SABATINI-TER” fino al 31.12.2018;
  • Previsto una maggiorazione del 30% del contributo massimo erogabile per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica aventi come finalità la realizzazione di investimenti in tecnologie.

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RINVIO SOPPRESSIONE MODD. INTRA – 2

Ripristinato l’obbligo dell’invio dei Modelli INTRA acquisti per l’anno 2017

 

La presente per confermare che con la pubblicazione, in data 28.02.2017, del “Decreto Milleproroghe” è stato ripristinato l’obbligo di presentazione dei Modelli INTRA relativi sia agli acquisti di beni  sia alle prestazioni di servizi ricevuti (Mod. INTRA-2), per la parte fiscale e per la parte statistica.

Pertanto la soppressione di detto obbligo decorrerà dal 2018.

Scadenze fiscali marzo 2017

ENTRO IL 7

  • CU/ invio telematico all’Agenzia delle Entrate delle certificazioni uniche relative ai redditi di lavoro dipendente, autonomo provvigioni e redditi diversi corrisposti nel 2016

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NUOVE DICHIARAZIONI D’INTENTO DAL 01.03.2017

Le dichiarazioni d’intento cambiano per gli acquisti da effettuare dal 01.03.2017. Da tale data gli esportatori abituali dovranno inviare la nuova dichiarazione d’intento che non comprenderà più la possibilità di indicare il periodo di validità (dal ……. al 31.12.2017)

Per gli acquisti effettuati dall’ 1.3.2017 la dichiarazione d’intento può essere rilasciata soltanto:

  • per 1 o più operazioni;
  • nel limite dell’importo specificato a campo 1 o 2 del modello di dichiarazione.

Dal 1 marzo 2017 non hanno più validità le dichiarazioni d’intento nelle quali siano stati compilati i campi operazioni comprese nel periodo da …a … (es. dal 01/01/2017 al 31/12/2017); gli operatori che hanno consegnato questo tipo di dichiarazioni devono presentare una nuova dichiarazione d’intento utilizzando il nuovo modello.

I soggetti che per il 2017 hanno RICEVUTO le dichiarazioni d’intento valevoli per operazioni comprese nel periodo da …a …dal 01.03.2017 dovranno fatturare con iva fino a quando non riceveranno dai loro clienti la nuova dichiarazione.

 

TORNANO I MODELLI INTRA ACQUISTI

Ripristinato l’obbligo dell’ invio dei Modelli INTRA acquisti per l’anno 2017

 

Con il c.d. “Decreto Milleproroghe” è previsto lo slittamento di un anno (quindi dal 2018) della soppressione dell’obbligo di presentazione dei Modelli INTRA relativi agli acquisti di beni / prestazioni di servizi ricevuti (Mod. INTRA-2) prevista dal D.L. 193/2016 (“Collegato alla Finanziaria 2017).

In attesa dell’entrata in vigore del “Decreto Milleproroghe”, l’Agenzia delle Entrate, congiuntamente con l’Agenzia delle Dogane e l’ISTAT ha emanato un comunicato in data 17.02.2017 da cui deriva che i soggetti con periodicità mensile devono provvedere come di consueto all’invio dei modello INTRA-2 relativi agli acquisti registrati nel mese di gennaio entro il prossimo 27.02.2017 (il 25.02.2017 cade di sabato).

Scadenze fiscali febbraio 2017

ENTRO IL 16          

  • IVA / liquidazione gennaio 2017 e 4^ trimestre 2016 solo trimestrali speciali
  • RITENUTE D’ACCONTO / gennaio 2017
  • Contributi INPS dipendenti e collaboratori / gennaio 2017
  • Contributi INPS commercianti e artigiani / 4^ rata 2016
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NUOVI SCHEMI DI BILANCIO

Il D.Lgs. 139/2015 ha apportato una serie di modifiche agli schemi di bilancio che interesseranno, come prima applicazione, i bilanci d’esercizio riferiti al periodo 01/01/2016 – 31/12/2016.

Con riferimento allo STATO PATRIMONIALE, le novità sono così sintetizzabili:

  • IMPRESE SORELLE: sono state inserite nuove voci di dettaglio relative ai rapporti intercorsi con imprese sottoposte al controllo delle controllanti;
  • COSTI DI RICERCA, SVILUPPO E DI PUBBLICITA’: la voce è stata rinominata, ora sono presenti solo “COSTI DI SVILUPPO”;
  • AZIONI PROPRIE: è stata eliminata la corrispondente voce di bilancio, ora sono indicate nell’apposita riserva negativa di Patrimonio Netto;
  • STRUMENTI DERIVATI: sono state introdotte voci destinate alla contabilizzazione degli strumenti finanziari derivati;
  • RATEI E RISCONTI: è stato eliminato l’obbligo di indicare separatamente gli aggi e i disaggi su prestiti;
  • CONTI D’ORDINE: i conti d’ordine sono stati eliminati; viene però ampliata l’informativa da fornire in Nota integrativa.

Di seguito si espone lo schema dello STATO PATRIMONIALE aggiornato:

 

Con riferimento al CONTO ECONOMICO, le novità sono così sintetizzabili:

  • COMPONENTI STRAORDINARI: sono state eliminate le voci “Proventi ed Oneri straordinari”; in nota integrativa devono essere fornite le informazioni relative agli importi ed alla natura dei singoli elementi di ricavo e di costo di entità o incidenza straordinari;
  • IMPRESE SORELLE: sono state inserite nuove voci di dettaglio relative ai rapporti intercorsi con imprese sottoposte al controllo delle controllanti;
  • DERIVATI: sono state inserite nuove voci per la rilevazione degli strumenti finanziari derivati.

Di seguito si espone lo schema del CONTO ECONOMICO aggiornato: