COSTI CHILOMETRICI E TABELLE ACI

I COSTI CHILOMETRICI

I costi chilometrici individuati nelle tabelle ACI sono utilizzati per determinare i rimborsi chilometrici per dipendenti e amministratori che utilizzano il proprio automezzo e per determinare il fringe benefit riconosciuto al dipendente o all’amministratore che dispone, a uso promiscuo e per la maggior parte del periodo d’imposta, della autovettura aziendale.

 

TABELLE ACI:

Nel sito web dell’ACI tramite i seguenti link

https://www.aci.it/i-servizi/servizi-online/costi-chilometrici.html

https://www.aci.it/i-servizi/servizi-online/fringe-benefit.html

possono essere consultate le seguenti tre diverse tipologie di tabelle:

 

1 – TABELLE DEI COSTI CHILOMETRICI PER OGNI MODELLO DI VEICOLO

Queste tipologie di tabelle sono aggiornate annualmente ed indicano il costo chilometrico di percorrenza in relazione al modello di veicolo ed ai km annui percorsi.

Nel sito dell’ACI sono già disponibili le tabelle ACI 2022 per i modelli di autovetture in produzione e fuori produzione.

 

2 – TABELLE PER LA DETERMINAZIONE DEI RIMBORSI CHILOMETRICI DEDUCIBILI

In base all’art. 95 del DPR 917/86 quando i dipendenti e gli amministratori sono autorizzati ad utilizzare per le trasferte il proprio automezzo, il rimborso chilometrico è deducibile fiscalmente se inferiore al limite massimo determinato dall’ACI per le vetture di potenza pari a 17 cavalli fiscali se alimentate a benzina o a 20 cavalli fiscali se a gasolio.

Queste tabelle sono aggiornate due volte all’anno, in marzo ed in settembre.

Vi riportiamo qui sotto le ultime tabelle aggiornate a settembre 2021:

 

3 – TABELLE PER IL CALCOLO DEL FRINGE BENEFIT

Le tabelle per il calcolo del fringe benefit sono utilizzate per la determinazione della retribuzione in natura che deriva dalla concessione in uso a dipendenti e amministratori dei veicoli aziendali che vengono destinati ad uso promiscuo per esigenze di lavoro e per esigenze private.

Queste tabelle sono pubblicate entro il 31 dicembre di ogni anno e valide per l’anno successivo.

 

Per le assegnazioni ai dipendenti di auto di nuova immatricolazione, poste in essere dal 01.07.2020, la percentuale da tassare varia a seconda della quantità di emissioni di anidride carbonica del veicolo:

  • 25% per i veicoli con valori di emissione di CO2 fino a 60g/km;
  • 30% per i veicoli con valori di emissione di CO2 superiori a 60g/km ma non a 160g/km;
  • 50% per i veicoli con valori di emissione di CO2 superiori a 160g/km ma non a 190g/km;
  • 60% per i veicoli con valori di emissione di CO2 superiore a 190g/km.

NUOVE INDICAZIONI DAL 2022 PER LA COMPILAZIONE DELLE FATTURE ELETTRONICHE DI VENDITA CON DICHIARAZIONI D’INTENTO

CODICE NATURA N 3.5 – operazioni non imponibili a seguito di dichiarazione d’intento

 

Per le vendite con dichiarazione d’intento la fattura elettronica deve riportare nel campo 2.2.1.14 <Natura> il codice specifico N3.5 “Non imponibili – a seguito di dichiarazioni d’intento”.

 

DAL 2022 NUOVA COMPILAZIONE DEL 2.2.1.16 “altri dati gestionali” per l’emissione di fatture elettroniche con dichiarazione d’intento

 

Dal 2022 nell’emissione della fattura elettronica dovrà essere compilato un blocco 2.2.1.16 <Altri Dati Gestionali> per ogni dichiarazione d’intento ricevuta dal cliente, come di seguito specificato:

  • nel campo 2.2.1.16.1 <Tipo Dato> deve essere riportata la dicitura “INTENTO
  • nel campo 2.2.1.16.2 <Riferimento Testo> deve essere riportato il protocollo di ricezione della dichiarazione d’intento e il suo progressivo separato dal segno “-” oppure dal segno “/” (es. 08060120341234567-000001)
  • nel campo 2.2.1.16.4 <Riferimento Data> deve essere riportata la data della ricevuta telematica rilasciata dall’Agenzia delle entrate e contenente il protocollo della dichiarazione d’intento.

Vi invitiamo a contattare la vostra software house per compilare in modo corretto le fatture elettroniche di vendita con dichiarazione di intento.