Adempimenti per la chiusura dell’esercizio 2015
A) – VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE AL 31.12.2015
Ai fini della redazione del bilancio dell’esercizio 2015 si rende necessaria la valutazione dei beni presenti in magazzino a fine esercizio.E’ indispensabile, pertanto, redigere l’inventario analitico dei beni in rimanenza con riferimento alla situazione esistente al 31.12.2015.
Nel dettaglio delle rimanenze è necessario evidenziare:
- il codice del bene/prodotto;
- la descrizione;
- il criterio di valorizzazione riconosciuto dalla legislazione fiscale (costo specifico, costo medio ponderato, Fifo o Lifo).
I criteri consigliati dallo Studio sono il costo specifico o il costo medio. Di seguito vi riportiamo un esempio di calcolo del costo medio ponderato per il bene merce X. Per la valutazione di beni prodotti dall’impresa o per l’applicazione di altri criteri potete contattare lo Studio. - l’unità di misura;
- le quantità in rimanenza;
- il valore totale.
Esempio:
Codice | Descrizione del bene | Costo medio dell’anno o costo specifico | UM | Quantità | Valore |
…… | ……………… | €. 22,50 | Kg. | 50 | €.1.125,00 |
……. | Merce X | €. 12,50 | Mt. | 150 | €.1.875,00 |
TOTALE | €.3.000,00 |
ESEMPIO DI COSTO MEDIO PONDERATO
Il metodo del costo medio ponderato consiste nell’applicare, a ciascuno scarico, un valore pari al prezzo medio ponderato d’acquisto.
Ipotizziamo di aver effettuato i seguenti acquisti:
in data 5/02/2015 – 100 unità di merce X al prezzo di 15 euro l’una;
in data 15/03/2015 – 100 unità di merce X al prezzo di 10 euro l’una;
In data 20/03/2015 si effettua una vendita di 50 unità di merce X.
Determinazione del valore al 31.12.2015 da indicare nel dettaglio del magazzino.
Merce X scheda di movimenti dell’anno.
Data | Quantità | Prezzo unitario acquisto | Prezzo totale |
05/02 | Acquisto +100 | 15 euro | + 1.500 |
15/03 | Acquisto +100 | 10 euro | + 1.000 |
20/03 | Vendita -50 | ||
31/12 | 150 | 12,50 euro | 1.875 |
Il prezzo medio di acquisto al 31.12.2015 si ottiene in questo modo (1.500 + 1.000) / 200 = 12,50
Il prezzo medio di 12,50 viene moltiplicato per la consistenza a fine anno. 12,50 x 150 = 1.875
B) – LIQUIDAZIONE COMPENSI AMMINISTRATORI E COLLABORATORI PER L’ANNO 20 15
Al fine della deduzione per competenza dal reddito 2015, Vi invitiamo a liquidare i compensi agli amministratori delle società di capitali ed ai collaboratori coordinati e continuativi (a progetto e non) entro il 12.01.2016. Si precisa inoltre, che l’assegno staccato a favore dei suddetti soggetti deve essere anche incassato dagli stessi entro il 12.01.2016.
C) – DICHIARAZIONE PE R USUFRUIRE DEL L A RITE NUT A D’ACCONTO DEL 23% SUL 20% DEI COMPENSI PROVVIGIONALI
A seguito delle semplificazioni introdotte, la dichiarazione per usufruire della riduzione della ritenuta di acconto del 23% sul 20% dei compensi provvigionali ha validità fino a revoca della stessa o fino alla perdita dei requisiti, pertanto entro il 31.12.2015, tutti coloro che si avvalgono in via continuativa dell’opera di dipendenti o di terzi (escluso l’amministratore) e percepiscono provvigioni occasionali e/o abituali, devono spedire a MEZZO RACCOMANDATA A.R. O TRAMITE PEC al committente / preponente / mandante la dichiarazione per l’anno 2016 per usufruire della riduzione della ritenuta di acconto del 23% sul 20% dei compensi provvigionali SOLO SE non già presentata.
Per i rapporti iniziati nell’anno in corso si deve inviare la raccomandata A/R con la dichiarazione in data precedente a quella di emissione della fattura.
(fac-simile di dichiarazione per usufruire nell’anno 2016 della riduzione della ritenuta di acconto del 23% sul 20% dei compensi provvigionali)
(Su carta intestata della ditta) Spett.le
Luogo e data
RACCOMANDATA A.R.
OGGETTO: Dichiarazione del percipiente per l’ann o 201 6 per applicazione della ritenuta d’acconto del 23% sul 20% dei compensi provvigionali.
Ai sensi dell’art. 25-bis D.P.R. 600/73 e dell’art. 3 D.m. 16.04.1983, Vi dichiariamo che per l’esercizio della ns. attività ci avvaliamo in via continuativa dell’opera di dipendenti e/o terzi.
Vi chiediamo, pertanto, che la ritenuta d’acconto del 23% sui compensi provvigionali a noi dovuti, sia commisurata al 20% del loro ammontare.
Se verranno meno le predette condizioni, Ve ne daremo notizia entro quindici giorni, ai sensi dell’art. 3, 2^ comma, D.M. 16.04.1983.
Distinti saluti.
L’Amministratore
D) – CONTRIBUTO E DICHIARAZIONE PERIODICA AL CONAI PER L’ANNO 2015
I soggetti che hanno importato beni e/o effettuato acquisti intracomunitari di merci nell’anno 2015 devono inviare al CONAI la dichiarazione periodica modello 6.2 relativa a tale annualità.
La dichiarazione deve essere inviata telematicamente ed è necessario registrarsi presso il sito del CONAI. (Esistono importi minimi di esenzione per i quali vi chiediamo di contattare lo studio).