RISTORANTI E ALBERGHI – deducibilità dei costi e detraibilità dell’iva

La fattura elettronica per spese di ristoranti e alberghi deve essere intestata alla società/ditta.

I dati dei fruitori del servizio (amministratori, dipendenti, clienti, etc.) devono essere indicati nella copia cartacea di cortesia della fattura o in un’apposita nota allegata.

 

SPESE DI RISTORANTI E ALBERGHI SOSTENUTE PER DIPENDENTI E AMMINISTRATORI DI SRL/SPA IN TRASFERTA

Le spese di vitto e alloggio per le trasferte effettuate FUORI dal territorio comunale dai lavoratori dipendenti/amministratori hanno l’iva detraibile e sono deducibili al 100% per un ammontare non superiore a:

 

Se le spese di ristoranti e alberghi sono invece sostenute per trasferte NEL territorio comunale i costi sono deducibili al 75% e l’iva è detraibile; gli importi dovranno essere comunicati al consulente del lavoro e tassati in capo al dipendente/amministratore.

 

SPESE DI RISTORANTI E ALBERGHI SOSTENUTE PER CLIENTI

Sono deducibili al 75% con iva detraibile le spese di vitto e alloggio sostenute per ospitare clienti:

  • in occasione di mostre, fiere, esposizioni ed eventi simili in cui sono esposti i beni/servizi prodotti/erogati dall’impresa;
  • in occasione di visite a sedi, stabilimenti o unità produttive dell’impresa.

Al di fuori di questi casi le spesa di ristorante e albergo sostenute per i clienti vengono considerate di pubbliche relazioni ed i relativi costi sono considerati di rappresentanza con deducibilità dei costi al 75% e iva indetraibile.

 

SPESE DI RISTORANTI E ALBERGHI “DI RAPPRESENTANZA”

Se le spese di ristoranti e alberghi sono sostenute per finalità promozionali o di pubbliche relazioni e per dare una buona immagine dell’azienda come per es. ospitalità di fornitori, le spese sono considerate di rappresentanza con deducibilità del costo al 75% e iva indetraibile.

Il 75% delle spese di vitto e alloggio di rappresentanza devono essere sommate alle altre spese di rappresentanza e saranno deducibili in proporzione ai ricavi dell’anno, in misura pari:

  • all’1,5% dei ricavi e altri proventi fino a 10.000.000 di euro;
  • allo 0,6% dei ricavi e altri proventi per la parte eccedente 10.000.000 di euro e fino a 50.000.000 di euro;
  • allo 0,4% dei ricavi e altri proventi per la parte eccedente 50.000.000 di euro.

 

Di seguito vi forniamo un prospetto esemplificativo, ma non esaustivo, per inquadrare in relazione alle spese di ristoranti e alberghi la detraibilità dell’iva e la deducibilità del costo.

 

*Spese di rappresentanza deducibili al 75%.

Il 75% di queste spese di rappresentanza concorrono a fine anno con le altre spese di rappresentanza inerenti per il calcolo del limite di deducibilità in relazione al totale dei ricavi.

 

 

FATTURA ELETTRONICA CON DICHIARAZIONE D’INTENTO – NOVITA’ DAL 01.02.2024

DAL 01.02.2024 CODICE ERRORE 00477 PER FATTURA CON DICHIARAZIONE D’INTENTO

E’ stato introdotto un apposito controllo, con codice errore ‘00477’, che determina il rifiuto della fattura elettronica emessa se viene riscontrata l’invalidità della dichiarazione d’intento indicata nel campo “altri dati gestionali” dal fornitore.

 

COMPILAZIONE “altri dati gestionali” per l’emissione di fatture elettroniche con dichiarazione d’intento

Nell’emissione della fattura elettronica con dichiarazione d’intento codice natura N3.5 devono essere compilati i campi degli  <Altri Dati Gestionali> per ogni dichiarazione d’intento ricevuta dal cliente, come di seguito specificato:

  • nel campo <Tipo Dato>deve essere riportata la dicitura “INTENTO
  • nel campo <Riferimento Testo>deve essere riportato il protocollo di ricezione della dichiarazione d’intento e il suo progressivo separato dal segno “-” oppure dal segno “/” ( 08060120341234567-000001)
  • nel campo <Riferimento Data>deve essere riportata la data della ricevuta telematica rilasciata dall’Agenzia delle entrate e contenente il protocollo della dichiarazione d’intento.

 

NUOVE SPECIFICHE TECNICHE FEB2B

L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento del 28.02.2020, ha approvato le nuove specifiche tecniche per la  fatturazione elettronica. In base al suddetto provvedimento le regole, che prevedono tra l’altro nuovi codici natura operazione e tipo documento, avrebbero dovuto entrare in vigore dal 01.10.2020.

In considerazione dell’attuale situazione di emergenza dovuta alla crisi epidemiologica COVID-19 l’Agenzia delle Entrate con provvedimento del 20.04.2020 ha disposto il differimento dell’obbligo di utilizzo delle nuove regole al 01.01.2021.

Riepiloghiamo, pertanto, la situazione:

  • Dal 10.2020, per chi fosse già pronto, sarà possibile (facoltà) utilizzare per l’emissione delle fatture elettroniche il nuovo tracciato e i nuovi codici. SDI infatti accetterà fino al 31.12.2020 sia le FEB2B con il vecchio tracciato sia le FEB2B con il nuovo;
  • Dal 01.2021 tutte le fatture elettroniche dovranno essere predisposte obbligatoriamente in base alle nuove specifiche tecniche.

Con prossima circolare vi daremo le informazioni dettagliate sui “nuovi codici natura” e “tipo documento” istituiti.

 

Scadenze fiscali giugno 2019

ENTRO IL 17  

  • IVA / liquidazione maggio 2019
  • RITENUTE D’ACCONTO / maggio 2019
  • Contributi INPS dipendenti e collaboratori / maggio 2019

ENTRO IL 22  

  • MUD / Presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2018

ENTRO IL 25

  • INTRA/ invio telematico elenchi riepilogativi acquisti beni e/o servizi se superiori ai limiti di legge/ maggio 2019
  • INTRA/ invio telematico elenchi riepilogativi vendite beni e/o servizi/ maggio 2019

ENTRO IL 01 LUGLIO (IL 30 E’ DOMENICA)

  • IVA / invio telematico “ESTEROMETRO”: Comunicazione fatture emesse e ricevute, nel mese di maggio 2019, a e da soggetti UE ed EXTRA UE. L’obbligo non interessa le operazioni documentate da fattura elettronica e da bolletta doganale.
  • Imposte da dichiarazione / saldo 2018 – 1^ acconto 2019 (Irpef, Ires, Irap, Inps, Cedolare secca)
  • Diritto annuale CCIAA ANNO 2019
  • DICHIARAZIONE IMU/TASI per variazioni intervenute nel 2018

Vi segnaliamo, inoltre, che è possibile consultare online dal portale dell’Amministrazione finanziaria il calendario delle scadenze tributarie per il mese di giugno 2019 – esteso oppure con segnalazioni di ricerca per categoria contribuente, tipologia di scadenza, data – (http://www1.agenziaentrate.gov.it/strumenti/scadenzario/main.php?mesesel=06-2019).

Scadenze fiscali maggio 2019

ENTRO IL 16  

  • IVA / liquidazione aprile 2019
  • IVA / liquidazione 1 trimestre 2019
  • RITENUTE D’ACCONTO / aprile 2019
  • Contributi INPS dipendenti e collaboratori / aprile 2019
  • Contributi INPS commercianti e artigiani / 1° rata 2019
  • Premio INAIL – autoliquidazione 2018/2019 – 1 e 2° rata

ENTRO IL 20

  • ENASARCO / invio distinta online e pagamento contributi 1° trimestre 2019

ENTRO IL 27

  • INTRA/ invio telematico elenchi riepilogativi acquisti beni e/o servizi se superiori ai limiti di legge/ aprile 2019
  • INTRA/ invio telematico elenchi riepilogativi vendite beni e/o servizi/ aprile 2019

ENTRO IL 31

  • IVA / invio telematico della comunicazione dati liquidazioni periodiche IVA / 1 trimestre 2019
  • IVA / invio telematico “ESTEROMETRO”: Comunicazione fatture emesse e ricevute, nel mese di aprile 2019, a e da soggetti UE ed EXTRA UE. L’obbligo non interessa le operazioni documentate da fattura elettronica e da bolletta doganale.

Vi segnaliamo, inoltre,  che è possibile consultare online dal portale dell’Amministrazione finanziaria il calendario delle scadenze tributarie per il mese di maggio 2019 – esteso oppure con segnalazioni di ricerca per categoria contribuente, tipologia di scadenza, data – (http://www1.agenziaentrate.gov.it/strumenti/scadenzario/main.php?mesesel=05-2019).

Scadenze fiscali aprile 2019

ENTRO IL 10  

  • IVA / invio telematico Comunicazione liquidazioni periodiche IVA / 4^ trimestre 2018 

ENTRO IL 16  

  • IVA / liquidazione marzo 2019
  • RITENUTE D’ACCONTO / marzo 2019
  • Contributi INPS dipendenti e collaboratori / marzo 2019

ENTRO IL 23

  • BOLLO / pagamento imposta di bollo su fatture elettroniche emesse nel 1 trimestre 2019

ENTRO IL 26

  • INTRA / invio telematico elenchi riepilogativi vendite beni e/o servizi/ marzo e 1^ trimestre 2019
  • INTRA/ invio telematico elenchi riepilogativi acquisti beni e/o servizi se superiori ai limiti di legge/ marzo e 1^ trimestre 2019

ENTRO IL 30

  • Invio agli agenti di commercio del prospetto, relativo al 2018, delle provvigioni maturate, contributi enasarco e Firr versato
  • BOLLO / pagamento imposta di bollo su fatture elettroniche emesse nell’ anno 2018
  • Comunicazione dati fatture (ex spesometro)/ invio telematico dei dati delle fatture ricevute ed emesse nel 2^ semestre 2018
  • IVA / invio telematico “ESTEROMETRO”: Comunicazione fatture emesse e ricevute, nel mese di gennaio, febbraio e marzo 2019, a e da soggetti UE ed EXTRA UE. L’obbligo non interessa le operazioni documentate da fattura elettronica e da bolletta doganale.

Vi segnaliamo, inoltre, che è possibile consultare online dal portale dell’Amministrazione finanziaria il calendario delle scadenze tributarie per il mese di aprile 2019 – esteso oppure con segnalazioni di ricerca per categoria contribuente, tipologia di scadenza, data – (http://www1.agenziaentrate.gov.it/strumenti/scadenzario/main.php?mesesel=04-2019).

Inefficacia del trasferimento d’azienda familiare a terzi: attenzione al diritto di prelazione del familiare compartecipe

L’istituto dell’impresa familiare, disciplinato all’art. 230 bis c.c., viene introdotto con la riforma del diritto di famiglia per tutelare la posizione di coloro che, legati da vincoli di parentela o di affinità con l’imprenditore, prestano la loro attività lavorativa a favore dell’impresa.

Il comma 5 del suddetto articolo, riconosce ai partecipanti all’impresa familiare il diritto di prelazione in caso di divisione ereditaria e di trasferimento d’azienda, ossia il diritto di essere preferito ad altri a pari condizioni.

Proprio pochi giorni fa, in virtù di ciò, la Corte di Cassazione con sentenza n. 10147 del 2017 ha dichiarato l’inefficacia del trasferimento verso terzi dell’impresa familiare, in cui uno dei figli – collaboratore da 15 anni al lavoro familiare – non era stato messo nelle condizioni di esercitare il diritto di prelazione, consentendo al figlio estromesso, di esercitare il diritto al riscatto dell’azienda nei confronti dei cessionari ex articolo 732 c.c. Continua a leggere

Scadenze fiscali febbraio 2017

ENTRO IL 16          

  • IVA / liquidazione gennaio 2017 e 4^ trimestre 2016 solo trimestrali speciali
  • RITENUTE D’ACCONTO / gennaio 2017
  • Contributi INPS dipendenti e collaboratori / gennaio 2017
  • Contributi INPS commercianti e artigiani / 4^ rata 2016
    Continua a leggere

NUOVI SCHEMI DI BILANCIO

Il D.Lgs. 139/2015 ha apportato una serie di modifiche agli schemi di bilancio che interesseranno, come prima applicazione, i bilanci d’esercizio riferiti al periodo 01/01/2016 – 31/12/2016.

Con riferimento allo STATO PATRIMONIALE, le novità sono così sintetizzabili:

  • IMPRESE SORELLE: sono state inserite nuove voci di dettaglio relative ai rapporti intercorsi con imprese sottoposte al controllo delle controllanti;
  • COSTI DI RICERCA, SVILUPPO E DI PUBBLICITA’: la voce è stata rinominata, ora sono presenti solo “COSTI DI SVILUPPO”;
  • AZIONI PROPRIE: è stata eliminata la corrispondente voce di bilancio, ora sono indicate nell’apposita riserva negativa di Patrimonio Netto;
  • STRUMENTI DERIVATI: sono state introdotte voci destinate alla contabilizzazione degli strumenti finanziari derivati;
  • RATEI E RISCONTI: è stato eliminato l’obbligo di indicare separatamente gli aggi e i disaggi su prestiti;
  • CONTI D’ORDINE: i conti d’ordine sono stati eliminati; viene però ampliata l’informativa da fornire in Nota integrativa.

Di seguito si espone lo schema dello STATO PATRIMONIALE aggiornato:

 

Con riferimento al CONTO ECONOMICO, le novità sono così sintetizzabili:

  • COMPONENTI STRAORDINARI: sono state eliminate le voci “Proventi ed Oneri straordinari”; in nota integrativa devono essere fornite le informazioni relative agli importi ed alla natura dei singoli elementi di ricavo e di costo di entità o incidenza straordinari;
  • IMPRESE SORELLE: sono state inserite nuove voci di dettaglio relative ai rapporti intercorsi con imprese sottoposte al controllo delle controllanti;
  • DERIVATI: sono state inserite nuove voci per la rilevazione degli strumenti finanziari derivati.

Di seguito si espone lo schema del CONTO ECONOMICO aggiornato:

 

ALIQUOTE ENASARCO 2017

1) Aumento del contributo previdenziale dal 2017.

Con il nuovo regolamento ENASARCO l’aliquota per il calcolo del contributo previdenziale per gli agenti di commercio persone fisiche e per gli agenti società di persone per le provvigioni maturate dal 2017 diventa del 15,55%:

  • Di cui 7,775% a carico agente e 7,775% a carico della mandante.

2) Contributo assistenziale dal 2017 per gli agenti operanti in forma di società di capitali.

Il contributo assistenziale per gli agenti operanti in forma di società di capitali per le provvigioni maturate dal 2017 è rimasto invariato dall’anno precedente ed è del 4%:

  • Di cui 1% a carico agente e 3% a carico della mandante.