bando inail 2015OGGETTO DEL BANDO
Pubblicato il bando INAIL che consente alle Imprese di ricevere un contributo a fondo perduto pari al 65% della spesa (contributo MAX € 130.000) a fronte di investimenti che consentono il miglioramento delle condizioni di Salute e Sicurezza sul Lavoro (acquisto macchinari; bonifica amianto ecc.).

REQUISITI DEI DESTINATARI E CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ
I soggetti destinatari dei contributi sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura. Al momento della domanda, l’impresa richiedente deve soddisfare, a pena di esclusione, i seguenti requisiti (i suddetti requisiti e condizioni di ammissibilità devono essere mantenuti anche successivamente alla presentazione della domanda, fino alla realizzazione del progetto ed alla sua rendicontazione)
• essere iscritta nel Registro delle Imprese o all’Albo delle Imprese Artigiane;
• non essere in stato di liquidazione volontaria, né sottoposta ad alcuna procedura concorsuale;
• essere assoggettata ed in regola con gli obblighi assicurativi e contributivi di cui al DURC;
• non aver chiesto, né aver ricevuto, altri contributi pubblici sul progetto oggetto della domanda;
• non costituisce causa di esclusione l’accesso ai benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito, quali quelli gestiti dal Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;
• non aver ottenuto il provvedimento di ammissione al contributo per uno degli Avvisi pubblici ISI INAIL 2012, 2013 o 2014;
• non aver ottenuto il provvedimento di ammissione al finanziamento per il Bando FIPIT 2014; le imprese che abbiano ottenuto il predetto provvedimento di ammissione potranno essere ammesse al finanziamento di cui al presente Avviso solo previa formale rinuncia ai benefici concessi con il provvedimento di cui al Bando FIPIT 2014.

PROGETTI AMMESSI A CONTRIBUTO
Sono ammessi a contributo i progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie:
i. Progetti di investimento: acquisto macchinari/attrezzature;
ii. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
iii. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.

Le imprese possono presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva e una sola tipologia tra quelle sopra indicate (Per quanto riguarda la tipologia 1, il progetto può essere articolato in più interventi/acquisti purché essi siano riconducibili alla medesima “Tipologia di intervento)

I. Acquisto Macchinari/Attrezzature

I progetti devono prevedere una o più delle seguenti soluzioni tecniche:
1. ristrutturazione o modifica degli ambienti di lavoro, compresi gli eventuali interventi impiantistici ad essa collegati (es: prevenzione incendi; rumore ecc.);
2. acquisto di macchine (Compresi trattori agricoli e forestali).
3. acquisto di dispositivi per lo svolgimento di attività in ambienti confinati;
4. acquisto e installazione permanente di ancoraggi destinati e progettati per ospitare uno o più lavoratori collegati contemporaneamente e per agganciare i componenti di sistemi anti caduta;
5. installazione, modifica o adeguamento di impianti elettrici.

L’investimento dovrà ridurre uno dei seguenti rischi:
a. eliminazione di tutti gli agenti chimici cancerogeni o mutageni (escluso amianto) o adozione di un sistema chiuso nella loro produzione o utilizzazione
b. attività lavorative in ambienti confinati: acquisto di dispositivi di rilevazione di agenti chimici, di dispositivi di protezione individuale delle vie respiratore, di dispositivi di protezione individuale idonei per il salvataggio e relativo sistema di recupero
c. riduzione del rischio rumore, per valori di esposizione iniziale superiori al valore inferiore di azione, mediante interventi ambientali sulla sua trasmissione e propagazione
d. riduzione del rischio rumore, per valori di esposizione iniziale superiori al valore inferiore di azione, mediante la sostituzione di macchine con altre che presentano un livello continuo equivalente di pressione sonora ponderato A (LAeq) e un livello di potenza sonora ponderata A (LWA) inferiori o mediante la sostituzione di trattori con altri che presentano un inferiore livello sonoro ponderato A (LA) all’orecchio del conducente
e. riduzione del rischio legato alla caduta dall’alto nei lavori in quota mediante acquisto e installazione permanente di ancoraggi destinati e progettati per ospitare uno o più lavoratori collegati contemporaneamente e per agganciare i componenti di sistemi anti caduta
f. riduzione del rischio legato ad agenti chimici pericolosi e/o agenti chimici cancerogeni o mutageni (escluso amianto)
g. riduzione del rischio derivante da vibrazioni meccaniche, per valori di esposizione iniziale superiori al valore di azione, mediante la sostituzione di macchine con altre che producono minori livelli di vibrazione
h. eliminazione e/o riduzione del rischio legato alla movimentazione manuale di carichi che comportano rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico per i lavoratori
i. riduzione del rischio di infortunio da ferita o taglio
j. riduzione del rischio di infortunio da elettrocuzione
k. altro.

II. Adozione Modelli Organizzativi e di Responsabilità Sociale

L’intervento richiesto può riguardare tutti i lavoratori facenti capo ad un unico datore di lavoro, anche se operanti in più sedi o più regioni. Tipologie di intervento finanziabili:

1. adozione di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL):
a. Adozione di un SGSL certificato BS OHSAS 18001:07 da enti di certificazione accreditati per lo specifico settore presso ACCREDIA nel rispetto del regolamento tecnico RT12 SCR rev. 1 pubblicato da Sincert nel 2006
b. Adozione di un SGSL certificato BS OHSAS 18001:07 da enti di certificazione accreditati presso enti di accreditamento diversi da ACCREDIA
c. Adozione di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) di settore previsti da accordi INAIL-Parti Sociali
d. Adozione di un SGSL non rientrante nei casi precedenti

2. adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art 30 del D.Lgs. 81/08 asseverato in conformità alla prassi di riferimento UNI/PdR 2:2013 per il settore delle costruzioni edili e di ingegneria civile
3. adozione di un modello organizzativo e gestionale conforme all’art. 30 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i anche secondo le procedure semplificate di cui al DM 13/2/2014
4. adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato SA 8000
5. modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente.

III. Bonifica e rimozione Amianto

Gli interventi di bonifica da materiale contenente amianto finanziabili sono unicamente quelli relativi alla rimozione con successivo trasporto e smaltimento in discarica autorizzata (Sono esclusi gli interventi su strutture delle quali l’azienda richiedente detiene la proprietà ma che ha dato in locazione ad altra azienda. Sono invece ammessi gli interventi richiesti dall’azienda locataria dell’immobile oggetto dell’intervento). Sono quindi esclusi dal finanziamento gli interventi di rimozione non comprendenti lo smaltimento, quelli di incapsulamento o confinamento e, infine, il mero smaltimento di materiali contenente amianto già rimossi. Tipologie di intervento finanziabili (Nel caso il progetto comprenda più tipologie di intervento occorre selezionare una sola tipologia indipendentemente dalla sua incidenza in termini di costi sul progetto complessivo di bonifica).
a. Rimozione di intonaci in amianto applicati a cazzuola o coibentazioni contenenti amianto applicate a spruzzo da componenti edilizie
b. Rimozione di materiale contenenti amianto da mezzi di trasporto
c. Rimozione di materiale contenenti amianto da impianti e attrezzature (cordami, coibentazioni, isolamenti di condotte di vapore, condotte di fumi ecc.)
d. Rimozione di piastrelle e pavimentazioni in vinile amianto compresi eventuali stucchi e mastici contenenti amianto
e. Rimozione di coperture in materiale contenente amianto
f. Rimozione di cassoni, canne fumarie, comignoli, pareti, condutture o manufatti in genere costituiti da cemento amianto.

AMMONTARE DEL CONTRIBUTO
Il contributo a fondo perduto è pari al 65% delle spese ammesse, calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA. In ogni caso, il contributo massimo erogabile è pari a € 130.000. Il contributo minimo ammissibile è pari a € 5.000. Per le imprese fino a 50 ULA che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di contributo.

SPESE AMMESSE A CONTRIBUTO
Sono ammesse le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche, entro i limiti specificati dal bando.

Le spese ammesse a contributo devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data del 5 maggio 2016.

ANTICIPAZIONE PARZIALE DEL CONTRIBUTO
L’impresa il cui progetto comporti un contributo di ammontare pari o superiore a € 30.000 può richiedere all’INAIL un’anticipazione fino al 50% dell’importo del contributo stesso.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Fase I: Caricamento domande a portale: dal 1° marzo al 5 maggio 2016.
Fase II: Click Day: le imprese saranno ammesse sulla base dell’orario di invio delle domande precedentemente caricate a portale attraverso specifica procedura on-line (presumibilmente nel mese di giugno 2016).