Adempimenti per la chiusura dell’esercizio 2017
A) – VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE AL 31.12.2017
Ai fini della redazione del bilancio dell’esercizio 2017 si rende necessaria la valutazione dei beni presenti in magazzino a fine esercizio.
E’ indispensabile, pertanto, redigere l’inventario analitico dei beni in rimanenza con riferimento alla situazione esistente al 31.12.2017.
Nel dettaglio delle rimanenze è necessario evidenziare:
1. il codice del bene/prodotto;
2. la descrizione;
3. il criterio di valorizzazione riconosciuto dalla legislazione fiscale (costo specifico, costo medio ponderato, Fifo o Lifo).
I criteri consigliati dallo Studio sono il costo specifico o il costo medio. Di seguito vi riportiamo un esempio di calcolo per il calcolo del costo medio ponderato della merce X da indicare nel dettaglio delle rimanenze.
Per la valutazione di beni prodotti dall’impresa o per l’applicazione di altri criteri potete contattare lo Studio.
4. l’unità di misura;
5. le quantità in rimanenza;
6. il valore totale.
Esempio di dettaglio delle rimanenze:
Codice | Descrizione del bene | Costo medio dell’anno o costo specifico | UM | Quantità | Valore | |
…… | Merce Y….. | €. 22,50 | Kg. | 50 | €.1.125,00 | |
……. | Merce X….. | €. 12,50 | Mt. | 150 | €.1.875,00 | |
TOTALE | €.3.000,00 |
ESEMPIO DI COSTO MEDIO PONDERATO
Il metodo del costo medio ponderato consiste nell’applicare, a ciascuno scarico, un valore pari al prezzo medio ponderato d’acquisto.
Ipotizziamo di aver effettuato i seguenti acquisti:
in data 5/02/2017 – 100 unità di merce X al prezzo di 15 euro l’una;
in data 15/03/2017 – 100 unità di merce X al prezzo di 10 euro l’una;
In data 20/03/2017 si effettua una vendita di 50 unità di merce X.
Determinazione del valore al 31.12.2017 da indicare nel dettaglio delle rimanenze.
Merce X scheda di movimenti dell’anno.
Data | Quantità | Prezzo unitario acquisto | Prezzo totale |
05/02 | Acquisto +100 | 15 euro | + 1.500 |
15/03 | Acquisto +100 | 10 euro | + 1.000 |
20/03 | Vendita -50 | ||
31/12 | 150 | 12,50 euro | 1.875 |
Il prezzo medio di acquisto al 31.12.2017 si ottiene in questo modo (1.500 + 1.000) / 200 = 12,50
Il prezzo medio di 12,50 viene moltiplicato per la consistenza a fine anno. 12,50 x 150 = 1.875
B) – LIQUIDAZIONE COMPENSI AMMINISTRATORI E COLLABORATORI COORDINATI E CONTINUATIVI PER L’ANNO 2017
Al fine della deduzione per competenza dal reddito 2017, Vi invitiamo a liquidare i compensi agli amministratori ed ai collaboratori coordinati e continuativi delle società di capitali entro il 12.01.2018.
Si precisa inoltre, che l’assegno staccato a favore dei suddetti soggetti deve essere anche incassato dagli stessi entro il 12.01.2018.
C) – DICHIARAZIONE PER USUFRUIRE DELLA RITENUTA D’ACCONTO DEL 23% SUL 20% DEI COMPENSI PROVVIGIONALI
Ritenuta ridotta – i soggetti che percepiscono provvigioni occasionali e/o abituali, e che si avvalgono in via continuativa dell’opera di dipendenti o di terzi (escluso l’amministratore), devono inviare una dichiarazione ai loro clienti per usufruire della riduzione della ritenuta di acconto del 23% sul 20%.
Durata – La dichiarazione deve essere inviata prima dell’emissione della fattura ed è valida fino a revoca o fino alla perdita dei requisiti. La perdita dei requisiti deve essere comunicata tempestivamente alla controparte.
Invio – La dichiarazione deve essere inviata tramite raccomandata A/R o tramite PEC.
D) – CONTRIBUTO E DICHIARAZIONE PERIODICA AL CONAI PER L’ANNO 2017
I soggetti che hanno importato beni e/o effettuato acquisti intracomunitari di merci nell’anno 2017 devono inviare al CONAI la dichiarazione periodica se superano gli importi minimi di esenzione.
La dichiarazione deve essere inviata telematicamente ed è necessario registrarsi presso il sito del CONAI.
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