Aste immobiliari

Con questo breve articolo si cercherà di fornire un quadro riassuntivo delle procedure di vendita all’asta di beni immobili, che tanto interesse stanno suscitando in questo periodo.

 

Cos’è un’asta giudiziaria

L’Asta Giudiziaria è una vendita forzosa, svolta all’interno del Tribunale, avente ad oggetto beni mobili ed immobili del debitore, provenienti da pignoramenti, sequestri, fallimenti, etc.

 

Chi può partecipare e come

Tutti, eccetto il debitore, possono partecipare alle vendite giudiziarie. I beni sono di norma stimati da esperti nominati dal Tribunale. Sono inoltre attribuite all’acquirente le agevolazioni di Legge (prima casa, imprenditore agricolo, etc.). La vendita non è gravata da oneri notarili o di mediazione.

In caso di mancato versamento del saldo del prezzo entro i termini stabiliti viene dichiarata la decadenza dell’aggiudicatario, e qualora la vendita prevedesse il versamento di una cauzione, la stessa verrà trattenuta a titolo di sanzione. Continua a leggere

Agevolazioni prima casa

Il nuovo articolo n. 55 della Legge di Stabilità 2016 sancisce la possibilità di beneficiare delle agevolazioni prima casa anche per chi ne avesse già goduto, a condizione che si spogli dell’abitazione precedentemente acquistata entro un anno dalla data del rogito della nuova casa.

 

Responsabilità medica: decorrenza del termine prescrizionale e termine di presentazione della querela.

La Corte Suprema di Cassazione, pronunciandosi sulla decorrenza del termine prescrizionale relativo alle questioni di responsabilità medica, con sentenza n. 12701/16, si è uniformata al consolidato orientamento per cui il momento consumativo del reato di lesioni colpose da responsabilità medica coincide con l’insorgenza della malattia e non con il giorno della commissione del fatto. Continua a leggere

29/09/2015 IL SOLE 24ORE – L’autotutela negata si può impugnare.

È quanto deciso dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 14243/15 dell’8.7.2015, accogliendo il ricorso presentato dall’avv. Riccardo Rocca, Socio fondatore di Wise, per conto di una società di Monselice (PD) che si era vista respingere dalla Commissione tributaria provinciale di Padova e dalla Commissione tributaria regionale di Venezia l’impugnazione avverso un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate di Padova che aveva accolto solo parzialmente la richiesta di annullamento in autotutela di una sanzione per “lavoro nero”.

Secondo la Cassazione, infatti, il diniego (anche parziale) di autotutela, sebbene non compreso nell’elenco di cui all’art. 19 del D. L.vo 546/92, è ugualmente impugnabile avanti le Commissioni tributarie quando ne discenda una precisa pretesa tributaria dell’Ente impositore che il contribuente ritenga infondata, e ciò in quanto le norme costituzionali di buon andamento della Pubblica Amministrazione (art. 97 Cost.) e di tutela del contribuente (artt. 24 e 53 Cost.), impongono che «L’esercizio del potere di autotutela in materia tributaria attraverso l’annullamento parziale di un avviso impositivo, non precluda al contribuente, ancorché l’originario provvedimento fosse già definitivo, la possibilità di impugnare, nei termini di legge, il provvedimento emesso in autotutela, privandosi altrimenti il contribuente della possibilità di difesa relativamente a tale atto, ancorché riduttivo della originaria pretesa».

Di seguito l’articolo del Sole 24ore e il frontespizio della sentenza.

[A.R.]

[button title=”Articolo IL SOLE 24 ORE” link=”https://www.wise.pro/wp-content/uploads/2015/10/image2015-09-30-180048.pdf” description=”vedi allegato” width=”180px” version=”light” position=”left” bgcolor=”#f5e5d5″ color=”#2370BD”]

Responsabilità solidale nel settore dell’autotrasporto e abrogazione scheda di trasporto L.23.12.2014 n. 190

RESPONSABILITÀ SOLIDALE DEL COMMITTENTE CON IL VETTORE E I SUB – VETTORI

La Finanziaria 2015 (L.23.12.2014 n. 190) ha introdotto la responsabilità solidale del committente con il vettore nonché con ciascuno degli eventuali sub-vettori, nel limite di 1 anno dalla cessazione del contratto di trasporto. Continua a leggere

Riforma Processo Civile 2014: introduzione e specifiche

In seguito alla conversione in legge del d.l. 12 settembre 2014, n.132, sono stati introdotti accorgimenti e modifiche all’intero assetto processuale civile nazionale, con il duplice ambizioso obiettivo di ridurre l’arretrato pendente in sede giudiziaria, da un lato, e di snellire il processo civile, dall’altro.

In particolare, la riduzione dell’arretrato civile viene perseguita, innanzitutto, attraverso il Continua a leggere