Agevolati gli acquisti di beni strumentali nuovi ad alta tecnologia
La Legge 11.12.2016 n.232 ha introdotto un bonus fiscale a valere per l’anno 2017 (prorogabile a certe condizioni fino al 30.6.2018) prevedendo una maggiorazione figurativa da applicare al costo di acquisizione (anche tramite leasing) delle seguenti categorie di beni nuovi:
- beni materiali strumentali nuovi ad alto contenuto tecnologico atti a favorire processi di trasformazione tecnologica dell’azienda (c.d. iper ammortamento) indicati nell’elenco di cui all’allegato A alla Legge 232/2016 e qui accluso): per tali beni il costo è figurativamente maggiorato del 150%.
- beni immateriali strumentali (software) effettuati da soggetti che hanno proceduto all’acquisto di beni di cui al punto 1, funzionali al loro utilizzo, e indicati nell’allegato B alla legge 232/2016 qui accluso: per tali beni il costo è figurativamente maggiorato del 40%.
Nella sostanza si tratta di beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti.
In particolare, sono ammesse macchine utensili per asportazione, macchine utensili operanti con laser e altri processi a flusso di energia (ad esempio plasma, waterjet, fascio di elettroni), elettroerosione, processi elettrochimici, ma anche macchine per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali o delle materie prime e macchine utensili per la deformazione plastica dei metalli e altri materiali.
Inoltre, sono ammissibili macchine utensili per l’assemblaggio, la giunzione e la saldatura, macchine per il confezionamento e l’imballaggio, macchine utensili di de-produzione e riconfezionamento per recuperare materiali e funzioni da scarti industriali e prodotti di ritorno a fine vita (ad esempio macchine per il disassemblaggio, la separazione, la frantumazione, il recupero chimico).
Sono anche ammissibili i robot collaborativi e sistemi multi-robot, macchine utensili e sistemi per il conferimento o la modifica delle caratteristiche superficiali dei prodotti o la funzionalizzazione delle superfici, macchine per la manifattura additiva utilizzate in ambito industriale.
Infine, sono agevolabili macchine, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, AGV e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi (ad esempio RFID, visori e sistemi di visione), magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica.
Sono ammessi poi dispositivi, strumentazione e componentistica intelligente per l’integrazione, la sensorizzazione e/o l’interconnessione e il controllo automatico dei processi utilizzati anche nell’ammodernamento o nel revamping dei sistemi di produzione esistenti, nonché filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche e organiche, polveri con sistemi di segnalazione dell’efficienza filtrante e della presenza di anomalie o sostanze aliene al processo o pericolose, integrate con il sistema di fabbrica e in grado di avvisare gli operatori e/o di fermare le attività di macchine e impianti.
Relativamente ai beni immateriali, si tratta invece di software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni connessi a investimenti in beni materiali di cui al progetto c.d. “Industria 4.0”. Continua a leggere