Lo scorso 29 novembre si è tenuto presso Fondazione Fenice Onlus una giornata dedicata alle “Frontiere del mercato dell’EGE fra Crowdfunding e Comunità Energetiche”.
L’avv. Riccardo Rocca e l’avv. Cinzia Berto dello Studio Wise Legal & Tax sono stati invitati quali relatori esperti della materia e nel corso della giornata si sono occupati di illustrare le caratteristiche e la disciplina giuridica delle Comunità Energetiche Rinnovabile (CER) con specifico approfondimento degli aspetti contrattualistici attinenti alla forma giuridica e alla costituzione di una CER, della regolamentazione dei rapporti interni tra i partecipati con un focus particolare sulla ripartizione dei benefici generati dalla condivisione dell’energia prodotta dalla Comunità.
La diffusione della produzione di energia da fonti rinnovabili e il nuovo ruolo del cittadino, da mero consumatore a produttore, rappresentano la perfetta combinazione per la realizzazione delle comunità energetiche.
Le CER sono infatti costituite da gruppi di soggetti sostanzialmente consumatori (famiglie, condomini, cooperative, pubbliche amministrazioni) capaci di produrre, consumare e condividere energia, utilizzando impianti che producono energia pulita rinnovabile.
Le CER rappresentano quindi una soluzione innovativa sotto molteplici punti di vista, oltre al ruolo importante rivestito nella lotta allo spreco, offrono un’imperdibile opportunità per migliorare il risparmio e l’efficienza energetica a livello familiare e, di conseguenza, contribuire a combattere la povertà energetica e il caro bollette. Sotto il profilo commerciale e industriale, possono dare maggiore competitività alle aziende locali, riducendo i consumi e abbassando le tariffe di approvvigionamento.
Lo scenario normativo delle CER è in continua evoluzione; dal giorno 28 novembre è online la consultazione pubblica del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica sullo schema di decreto per le comunità energetiche.
“Sulle procedure amministrative più importanti, che richiedono processi partecipativi dei territori, chiediamo la voce dei cittadini, delle imprese, delle associazioni e di tutti gli interlocutori di riferimento al fine di acquisire in modo trasparente le osservazioni. Serve uno contributo corale“, ha affermato il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica. “Il Governo punta fortemente sulla crescita delle energie rinnovabili: sono una nostra priorità soprattutto in questo momento emergenziale in cui stiamo vivendo un problema con il caro energia“.
Durante il periodo di consultazione pubblica tutti i soggetti interessati potranno inviare osservazioni e proposte all’indirizzo dgaece.div03@pec.mise.gov.it, utilizzando il Modulo di adesione alla consultazione scaricabile a questo link e indicando come oggetto della mail “Consultazione DM energia condivisa”.
Lo Studio Wise Legal & Tax, si è fin da subito dedicato allo studio, alla promozione e allo sviluppo di questo nuovo soggetto giuridico e vanta all’attivo la costituzione e regolamentazione di numerose Comunità Energetiche, tra le prime la Comunità del Gallese inaugurata nell’aprile del 2022.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!