OBBLIGO DI STIPULA DELLA POLIZZA CATASTROFALE PER LE IMPRESE ENTRO IL 31 MARZO

Tutte le imprese con sede legale in Italia, e le imprese aventi sede legale all’estero con una stabile organizzazione in Italia tenute all’iscrizione nel registro delle imprese, sono obbligate a stipulare entro il 31 marzo di quest’anno una polizza per i danni causati da calamità naturali nel territorio nazionale.

 

BENI DA ASSICURARE

I beni da assicurare sono quelli identificati ai numeri 1), 2) e 3) nella sezione Attivo voce BII del Bilancio CEE:

  • Terreni e fabbricati;
  • Impianti e macchinari;
  • Attrezzature industriali e commerciali.

In caso di immobili locati il proprietario deve stipulare la polizza per l’immobile mentre il locatario deve stipulare la polizza per impianti, macchinari e attrezzature che si trovano all’interno dei fabbricati; in fase di stipula si consiglia di valutare l’assicurazione di altri beni oltre a quelli obbligatori (per es. merci, materie prime, prodotti in rimanenza, arredamento).

 

EVENTI DA ASSICURARE

Gli eventi da assicurare che si possono verificare nel territorio nazionale sono:

  • Sismi;
  • Alluvioni;
  • Frane;
  • Inondazioni;
  • Esondazioni.

La stipula della polizza è obbligatoria, e anche se al momento non sono previste sanzioni dirette si terrà conto dell’inadempimento nell’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche, anche con riferimento a quelle previste in occasione di eventi calamitosi e catastrofali.

 

PIATTAFORMA PER CONFRONTARE LE POLIZZE

Al fine di favorire una scelta consapevole e informata da parte delle imprese soggette all’obbligo, l’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) dovrà gestire, anche attraverso la piattaforma informatica già disponibile per la comparazione delle polizze assicurative degli autoveicoli, un portale informatico che consenta di comparare in modo trasparente i contratti offerti dalle imprese di assicurazione.

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