DIRITTO ALL’OBLIO
Il GDPR, con specifico riferimento alla libera circolazione dei dati personali, ha riconosciuto all’art. 17 il cosiddetto e tanto discusso diritto all’oblio.
Tale diritto presenta una particolarità: da una prima analisi intuitiva del significato, infatti, si potrebbe giungere ad un concetto errato e spropositato rispetto a quanto voluto dal legislatore comunitario.
Con diritto all’oblio, infatti, deve intendersi il diritto di un individuo di porsi nella condizione di non essere rintracciabile o, quantomeno, di non esserlo facilmente. Infatti, in una società come quella attuale, dove l’informatizzazione e la condivisione dei dati ha raggiunto livelli inimmaginabili, sarebbe alquanto difficile, se non utopico, pensare alla possibilità di ricorrere all’oblio totale. Continua a leggere